Prefazione
 

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Quando in Italia non si era ancora affacciato il fenomeno agrituristico (che però già esisteva all’estero), parlo dei primi anni sessanta, era viva ed operante in Regione l’A.N.G.A. (Associazione Nazionale Giovani Agricoltori) aderente alla Confagricoltura, di cui facevo parte, con incarichi direttivi, sia regionali che nazionali. Tra questi giovani agricoltori che incontravo alle riunioni romane, vi erano Rinaldo Chidichimo (poi divenuto direttore generale della Confagricoltura) Umberto Emo (in seguito senatore) Alfredo Diana (poi senatore e ministro) Simone Velluti Zati (poi presidente nazionale dell’Agriturist) e tanti altri che, per la loro viva intelligenza e lungimiranza, proponevano, sia per le loro esperienze in viaggi all’estero, che per la necessità che si profilava anche nel mondo agricolo italiano, nuove idee, tra le quali quella della creazione di una associazione che si occupasse specificatamente di agriturismo. Fu così che nel 1964, in Campidoglio, fu sancita solennemente la nascita dell’Agriturist, prima associazione del settore.

Nel frattempo a Gorizia, i giovani dell’A.N.G.A., inseriti in vari organismi (chi scrive era Presidente della Pro Loco), cominciarono ad attuare qualche iniziativa di carattere agrituristico come, ad esempio “La strada del vino e delle ciliegie” nel Collio, che fu inaugurata nel 1963 ed è stata la prima strada del vino in Italia. L’idea nacque in seguito ad un viaggio in Germania, da parte dello scrivente, lungo il Reno, ove era già da tempo in essere una strada del vino, con ottimi risultati sia turistici che economici per gli agricoltori; il ragionamento conseguenziale fu molto semplice: nei pressi di Gorizia anche noi abbiamo una zona vinicola di alto pregio, il Collio, una strada che lo attraversa e quindi possiamo istituire subito una analoga iniziativa, e così fu fatto.

Anche nell’ambito delle tradizioni contadine, fin dal 1963, fu ricostituito il gruppo folcloristico “Santa Gorizia” che aveva cessato l’attività durante la seconda guerra mondiale. In quegli anni furono poste le basi per una parata folcloristica regionale che, ampliata in internazionale viene ripetuta tutt’ora con grande successo. Finalmente, nel 1968, con rogito del Notaio Bruno Seculin di Gorizia, da parte di un gruppo di soci fondatori, fu istituito il Comitato Regionale dell’Agriturist e nominato il Presidente nella persona del sottoscritto, che fu rieletto nella stessa carica per trent’anni consecutivi e ricoprì vari incarichi, fino a diventare vice presidente nazionale.

L’attività di questo Comitato Regionale, nel quale vi erano, ovviamente, diverse persone, che citeremo, verrà illustrata nella presente pubblicazione.

Michele Formentini

Indice

Prefazione..................................................................................................................................

L’Atto Costitutivo e lo Statuto Regionale dell’Agriturist.........................................................

La prime iniziative.....................................................................................................................

Gli itinerari agrituristici..............................................................................................................

L’Agriturist Fuori Strada Club..................................................................................................
Le pubblicazioni........................................................................................................................

La Fontana del Vino..................................................................................................................

Il Museo del Vino di San Floriano del Collio...........................................................................

Il Museo della Civiltà Contadina del Friuli Imperiale di Aiello del Friuli...............................

Incarichi istituzionali nell’Agriturist..........................................................................................

I Consiglieri Regionali dal 1967 al 1997...................................................................................

La Legge Quadro Nazionale......................................................................................................

La Prima Legge Regionale 28.4.1983 n. 33...............................................................................

Legge Regionale 7.3.1989 n. 10................................................................................................

Legge Regionale n. 25 dd. 22.07.1996 e Regolamento..............................................................

Rassegna stampa e documentazione di attività..........................................................................

Indice dei nomi di persone........................................................................................................

Indice dei nomi di località.........................................................................................................

Indice delle Aziende, Associazioni, Enti, ecc............................................................................

Bibliografia.................................................................................................................................

Opere dello stesso autore............................................................................................................

Pag. 3

Pag. 6

Pag. 19

Pag. 47

Pag. 134

Pag. 174

Pag. 192

Pag. 220

Pag. 253

Pag. 261

Pag. 289

Pag. 291

Pag. 295

Pag. 299

Pag. 306

Pag. 336

Pag. 362

Pag. 369

Pag. 370

Pag. 372

Pag. 375

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