Presentazione

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L'autore di questo libro, residente a Gorizia, era fino ad ora sconosciuto nel mondo culturale Goriziano, infatti sul piano letterario questa può essere considerata l' "opera prima". È un architetto nato a Ferrara quarantacinque anni fa, laureato a Roma con una tesi sul restauro urbano, libero professionista, coniugato con Jolanda Marin, ha una figlia Stella che frequenta con profitto il liceo classico di Gorizia.

Ha lavorato per diverse importanti imprese edili, progettando e dirigendo i lavori. Per clienti privati si è occupato anche di beni vincolati tra i quali vanno citati il restauro di un rustico nel borgo del Castello di Attimis e, di recente, il restauro di una villa veneta palladiana a Saciletto.
Si occupa anche di musei etnografici; ha curato l'allestimento del Museo della Civiltà Contadina del Friuli Imperiale, di Aiello del Friuli, che riguarda il territorio della ex Contea di Gorizia e Gradisca dal 1500 al 1918, ove sono raccolti oltre 20.000 reperti che ne fanno, anche per gli ampi spazi espositivi, il più grande Museo etnografico privato della regione, del quale è il Conservatore.Sta preparando anche altre pubblicazioni che vedranno la luce tra breve.
 

In questo volume si è volutamente limitato a trattare le opere di Paolo Caccia Dominioni realizzate a Gorizia e San Floriano, commissionate dal sottoscritto, ma non ignora l' esistenza delle altre, pubbliche e private, sulle quali si potrebbero scrivere altri volumi, come ad esempio il Monumento al Duca d'Aosta all' aeroporto di Merna o il Lapidario ai deportati nel Parco della Rimembranza od ancora la proposta di ristrutturazione della Piazza del Duomo, nel settore privato la Villa Cantoni a Peci (antica proprietà degli Attems - Petzenstein) e la Villa Cosolo lo a Fogliano, nonché numerosi disegni di ville e palazzi e castelli in tutto il Friuli

Da un gruppo di amici di Paolo Caccia Dominioni è stato proposto di creare a Gorizia, presso i Musei Provinciali, un apposito settore a lui dedicato, poiché vi è tanto materiale inedito disponibile che consentirebbe l'allestimento di alcune sale. La parte superiore della Lanterna d'Oro si presterebbe egregiamente allo scopo.
Ringrazio vivamente l'autore per questa ricerca che contiene molti disegni inediti che faranno la gioia dei tanti amici ed estimatori di Paolo Caccia Dominioni, e gli auguro vivo successo per le prossime pubblicazioni.
 

Michele Formentini

Prefazione

L'Avvocato Michele Formentini spesso mi raccontava della figura di Paolo Caccia Dominioni, me ne ha mostrato le opere che hanno realizzato insieme, i suoi disegni. Questo ha generato in me un'enorme curiosità, tanto che ho sentito il dovere di andare alla ricerca delle cose che riguardano questo artista prodigioso.

Lungi da me l'idea di conoscere nei dettagli questa figura straordinaria, mi sono reso conto di trovarmi di fronte ad un uomo dalle caratteristiche sorprendenti.

• Fu Soldato, dedicò dodici anni della sua vita alla Patria, combatté la pima e la seconda Guerra Mondiale sempre con ruoli di comando distinguendosi perpetuamente, meritando innumerevoli decorazioni al merito;
   

• Fu Uomo, dedicò quattordici anni di volontariato nell'Africa settentrionale alla ricerca delle salme dei soldati di tutte le nazionalità cadute nel deserto del Sahara durante la Seconda Guerra, per dare loro degna sepoltura e riconoscimento, perché la memoria dei sacrifici compiuti in quel lembo di terra non cadesse nell'oblio delle generazioni future;
   

• Fu Ingegnere eclettico, progettò edifici, monumenti, strade, impianti minerari, realizzò oltre trecento progetti in Italia ed all'estero;
   

• Fu Artista e Scrittore, produsse oltre mille disegni nei quali ha raffigurato le sue avventure di guerra, ha scritto otto romanzi e venti racconti delle esperienze vissute in prima persona;
   

• Parlava correntemente il tedesco, l'inglese, il francese e l'arabo, grazie a queste sue capacità fu impiegato in più riprese dal governo italiano durante la seconda Guerra Mondiale.
   

Scrivere l'opera di una persona di tale spessore e complessità è sicuramente fuori dalla mia portata, ritengo però giusto scrivere almeno una piccola pagina di questa vita intensa, una pagina che gli storiografi non possono conoscere nei dettagli, la pagina che descrive il troppo breve ma intenso periodo di attività nel goriziano, con l' unico rimpianto di non aver avuto la possibilità di essere presente in prima persona in quegli anni di straordinaria creatività.
 

Gorizia 2003

Mauro Nocchieri
 

Indice

Prefazione....................................................................
 

Paolo Caccia Dominioni - La storia..............................
La palazzina settecentesca di via Ascoli a Gorizia..........
Il castello di San Floriano.............................................
Il Golf Hotel di San Floriano.........................................
La villa Formentini a San Floriano.................................
 

Opere varie:

   Etichette per il vino....................................................
   Ex libris....................................................................
   Una copertina originale per Alice Taxis......................
   Un disegno fantasioso per Leonardo Formentini.........
   Disegni scherzosi.......................................................

Pag.5

Pag.6

Pag.12

Pag.23

Pag.50

Pag.61

Pag.69

Pag.76

Pag.79

Pag.80

Pag.81

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